domenica 29 gennaio 2006

Lancio dalle pagine di questo blog un appello: liberato il povero pirla che partecipa al Grande Fratello (la qualifica di pirla nasce da questo) che è stato sequestrato e poi liberato quando aveva 10 anni. Un secondo trauma nella vita potrebbe essergli fatale, prima torna dai suoi cari meglio è.
E soprattutto, la Farnesina per una volta non dovrà sganciare un centesimo...

Votate, votate, votate!!!
48421, al massimo 100 voti a testa a settimana per Augusto, mi raccomando!

mercoledì 25 gennaio 2006

Porta a Porta - Povero Ciro...

Ieri sera a Porta a porta interessantissima puntata di approfondimento politico. Diete. E non hanno manco invitato Pannella.
Ma veniamo al tema centrale. Ospiti Iva Zanicchi (una che di diete, modestamente, se ne intende. Di quelle iper-caloriche, però), Serena Grandi (come Iva, +20%), Lori Del Santo (11 chili persi in diretta TV sull'Isola dei minchioni), Stefano Masciarelli (8 chili persi a Ballando nelle stalle con le stelle), il dottor Calabrese (dietologo) e il mitico Ciro Vestita (ufficialmente: fitoterapeuta; tra gli amici: una che ne sa davvero tante, e tutte molto interessanti). Collegato da Milano, un pazzoide che sosteneva di fornire diete ipocaloriche fatte da 10 chili di pasta a colazione, da mezzo bue a pranzo e dall'intera fauna ittica del Mediterraneo a cena. Sostenendo che le calorie non contano, ma conta il metabolismo, che fare attività fisica non fa dimagrire ma che l'importante è mangiare senza sale.
Ebbene, parla un po' Calabrese, che fa un po' il padrone di casa (non saprei, è il primo Porta a porta che guardo per intero da almeno un lustro...), intortandoci con una serie infinita di valori calorici del panettone, dello zampone, della polenta. Poi parla per un po' Vestita. Dice le solite cose sacrosante, ed è quasi sbeffeggiato da quella vecchia saggia che è Iva Zanicchi. "Ma pensi un po' se si può dimagrire con una tisana... Se io quando ho fame mi bevo una tisana, mi viene un buco nello stomaco grosso così". E Vestita, imperterrito, tenta di farla ragionare. "Una tisana calmante può aiutare ad allontanare i morsi della fame". Ed è sbeffeggiato dalla Del Santo, che piscia lungo dicendo che si può soltanto dimagrire non mangiando niente di commestibile per un mese su una spiaggia.
Dopo il delirio iniziale, una scheda: riassume all'osso il Vestita-pensiero, fatto di dieta mediterranea, erbe curative, vita sana e movimento.
Al rientro in studio, Vestita rilancia: la merenda ideale per un bambino italiano sono 4 fichi secchi, ma quel povero bimbo verrebbe sbeffeggiato a vita dai compagni brioches-ofaghi e la di lui mamma rinchiusa in casa di cura. Ha ragione, ma invece di parlare di questo possibile argomento interessante, Vespa rilancia. "Io ne mangerei 8, va bene?"

Ometto di descrivere il confronto con il pazzo delirante della dieta "fai-da-me-senza-sale".
Voglio solo concludere: con questa puntata ho finalmente capito perché Porta a porta è così criticato. Un conduttore mediocre, che svia dagli argomenti principali per tirare in ballo gli ospiti, chiaramente non all'altezza. Un pubblico moscio, che non si schiera e non applaude se non ai miracoli della madonnina piangente.
Vespa è piegato alle massime di Masciarelli, immagino pienamente il possibile comportamento assunto quando c'è Sua Maestà Silvio B.

domenica 22 gennaio 2006

Letterina al Senatùr

Carissimo Umby,

Come stai? Spero bene, soprattutto dopo tutto quello che ti è successo. Sempre in forma, noi leghisti...
Volevo sottoporti i miei problemi degli ultimi tempi. Da quando mi sono trasferito a Milano, la grande città, pur essendo sistemato alla stregua di un banale immigrato clandestino in una sporca bettola per poveri provinciali, vivo bene e sono piuttosto felice.
Le mie beghe sono cominciate solo nell'ultimo mese, quando ai tre ariani coinquilini precedenti (una ragazza francese, parbleu la France!, un omino canadese e uno spezino) si sono sostituiti tre terronacci della peggior specie.
Voglia di fare zero, lasciano sempre i piatti sporchi... per non parlare del bagno, in cui le stratificazioni geologiche dello sporco risalgono ormai agli anni di Napoleone. Insomma, si barcamenano alla bell'e meglio per rovinare il nostro tanto amato e produttivo nord.
Mi tocca lavare accuratamente le stoviglie prima di usarle, e per evitare malattie veneree, procedere alla disinfezione dei servizi igienici; infine, restare in casa il meno possibile per non contaminare il mio DNA di puro nordico con il loro effluvio sudista.
Spero che tu con i tuoi potenti mezzi mi possa aiutare, sono veramente disperato. Mi accontenterei di una sistemazione anche provvisorio, nei limiti della dignitosità. Grazie anticipatamente

Manomano

PS: salutami quel buontempone di Roby Maroni e digli che quando passa per la Grande Mela meneghina ci andiamo a bere un cafferino insieme in qualche bel posticino...




Eh eh eh eh... Non mi sono bevuto il cervello... Ovviamente sono sarcastico. La situazione è esattamente l'opposto di quella che ho tratteggiato.
Da quando francese e canadese hanno levato le tende, mi sono accorto di non essere mai stato così felice di essere italiano. Cittadino di un'Italia tutta intera.
Francesi e canadesi, statevene a casa o cambiate abitudini, che qui siamo tutti inalberati e potremmo ricorrere alle mani... Non c'è Bossi che tenga

venerdì 13 gennaio 2006

The Strokes - First impression of "First impression of earth" - Aaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!! Che goduria!!

Freschi, finalmente. Con un sound diverso, una voce curata, strumentisti che suonano nel vero senso del termine. In tre parole, visto che non ho mai saputo fare recensioni musicali, la maturità artistica.

lunedì 9 gennaio 2006

Cattolici non cristiani

Eugenio Scalfari, da Fazio (Fabio, non Antonio) ha parlato di "questione morale". Da un "komunista kome lui" (cit. Berlusconi), non ci si poteva aspettare argomento più scontato.
Furbescamente, il "maledetto komunista" (autore citato), ha tirato in ballo la Chiesa cattolica e i politici cattolici. Perché mai il Papa o il fido Ruini (che per mettere il naso nelle cose degli altri è bravissimo, ma solo quando gli fa comodo) non si sono espressi sullo scandalo finanziario degli ultimi mesi? [...]Perché il Papa si è limitato a non rivolgere parola al caro Fazio (Antonio, non Fabio) quando da "buon" cattolico, è andato in San Pietro poche ore dopo le dimissioni? Perché i partiti di "Centro" non hanno combattuto anch'essi una battaglia morale prendendo le distanze da chi si professava cattolico praticante, con una mano prendeva dalle banche e con l'altra metteva i soldini nella colletta domenicale?
Scalfari ha così parlato di "cattolici non cristiani", facendo riferimento a tutti i democristiani, ai mafiosi, ai banchieri corrotti che si professano buoni cattolici e quando Ruini non li vede fanno le peggiori cose.

La mia concezione religiosa è proprio questa. Prima di essere un "buon cattolico" voglio essere un buon cristiano, una brava persona nel vero senso del termine. Per altri, evidentemente chi ne ha capito di più nella vita, è esattamente il contrario...

giovedì 5 gennaio 2006

Chissà perché! #17

Perché la "prima serata" inizia ormai alle 21:20???

martedì 3 gennaio 2006

Chissà perché! #16

Camminando su di un marciapiede stretto, l'unica persona che si incontra la si incrocia proprio dove c'è un palo.
O, peggio, una cacca di cane...