venerdì 19 maggio 2006

Astensione e quote rosa

Cossiga, Scalfaro, Ciampi, Pininfarina, la Levi Montalcini, Andreotti e Colombo hanno votato a favore del nuovo Governo Prodi. I 7 senatori a vita, Secondo Silvio avrebbero dovuto astenersi. Ma l'Italia è un momento delicatissimo, nessuno se non il centro-sinistra può governare, e senza scelte rapide (magari anche sbagliate) il debito continuerà a salire e lo sviluppo tarderà ad arrivare, facendoci rimanere nello stagno in cui siamo impantanati. E i nostri grandi vecchi lo sanno bene

Il vero peso che ha fatto pendere l'ago della bilancia a sinistra è stato un sentore di cambiamento, seppur minimo: appena i 7 hanno intuito la possibilità di passare da Tremonti (finanziere creativo dalla dentiera bloccata chiusa) a Padoa-Schioppa (banchiere europeo e tecnico) all'Economia, il voto è stato certo.

Fischi e polemiche del centro-sinistra a tutti, tranne a Rita Levi Montalcini. Anche in questo caso, le quote rosa non sono state rispettate...

lunedì 15 maggio 2006

Juventus e Moggi: Silvio non poteva tacere

Dopo tutto sto baccano, Berlusconi attua una critica profonda, intellettuale e d'alta scuola. «Arridatece du' scudetti, maledetti collusi!»
Nella vicenda è sintomatico notare come nessuno (giornalista, politico, appassionato o barofilo) si sia posto la seguente questione: è possibile che la Juventus, che si professa "Signora" e con una storia di pulizia e onestà alle spalle, non sapesse proprio nulla sugli intrallazzi di Moggi, Giraudo e C.?