mercoledì 31 ottobre 2007

Paracarrite acuta

La federazione ciclistica italiana, nella mountain bike, ha due branche dell'attività. Il settore abilità (che comprende downhill, four-cross e trial) e il settore endurance, il classico cross country, frizzi e lazzi. Ebbene, pare che abbiano deciso di aprire un terzo ramo: il settore disabilità. Fatto solo ed esclusivamente per il sottoscritto

Cacca-day -3

Oggi Luttazzi è sulla "Stampa", con un pezzo in cui si afferma che "non è mai tornato in televisione, nonostante le numerose offerte ricevute in questi anni". Bah!
Potete leggerlo sull'edizione cartacea o a questo link.

E' anche sulla "Repubblica", che dice le stesse cose e anche che "non è mai tornato in tv, nonostante parecchie offerte", a questo link.

L'unica a non dire stronzate, è Debora di TVblog a questo link. Putenza del webb.

PS delle ore 18.50: noto ora che anche il Corriere si è accodato, e ha scritto le solite cose a questo link.

martedì 30 ottobre 2007

Cacca-day -4

giovedì 25 ottobre 2007

Evoluzione del quiz tv

I maghi dell'auditel ci stanno plagiando con l'atteggiamento buonista di chi si erge a paladino della morale pubblica. Niente più veline, letterine o vallette scosciate o scollate. Finalmente, una svolta. I bambini non potevano più guardare i quiz nemmeno in fascia protetta, era tutto uno sculettare e un balcone in vista e un metro quadro di pelle scoperta. I grandi, tutti un po' guardoni, ne giovavano, poi basta. Sarà stato l'11 settembre, un moto di serietà comune, e perlomeno dai pomeriggi tv tette e culi sono andati in soffitta.
Passato qualche tempo, la gente si è scordata del problema. Tutti felici, tranne l'auditel: "Dobbiamo trovare una soluzione". Facile: sostituire alle vallette le concorrenti.

E non ditemi che sono l'unico ad essersene accorto: negli ultimi mesi i casting dei quiz premiano non i più preparati o i più simpatici, ma le donne più procaci, le ragazze più spogliate e la perfezione di viso e mezzobusto, per far tentare un'impennata dell'auditel.
Senza il cachet delle letterine.

sabato 20 ottobre 2007

Cacca-Day -15

Il 3 novembre è il Cacca-Day, ovvero il ritorno di quel coprofago di uomo lì in tiviù...

giovedì 18 ottobre 2007

I Pinodollari

Chi non avrebbe mai voluto avere il proprio facciozzo sulle banconote...

lunedì 15 ottobre 2007

Panorami

Rispondo a Pierpy: stessa foto (©manomano) sua, ma da qualche chilometro più distante (un montrucco dalla parti del lago d'Arpy, Colle San Carlo, Morgex, Valle d'Aosta) e qualche ora più tardi (da quanto deduco dalle ombre, non so a che ora possa averla scattata lui). Quando si dice il caso...

PS: ho anche altre foto più caratteristiche, le metterò presto su Flockr...

domenica 14 ottobre 2007

Il pelato capellone

Sabato sera, ore 23.30, esterno, buio. Zona del pub inglese, Aosta. Un uomo distinto, con dei lunghi capelli bianchi che lasciano il posto sulla testa ad una bella pelata, scende trafelato dalla sua Focus, lasciandola in mezzo alla strada con le quattro freccie e la moglie, coetanea, al posto del passeggero. Si dirige a passo svelto verso il locale notturno, pieno della "meglio gioventù" aostana. Tutta la gioventù aostana pensa "sarà venuto a recuperare il figlio sedicenne in ritardo trascinandolo a casa per un orecchio".
E invece il canuto interrompe il suo slancio verso l'interno del locale non appena incontra qualcuno: si ferma all'improvviso. "La moglie starà male" e avrà bisogno di aiuto, penso questa volta io. Strano.
Omino capellone pelato: [incomprensibile].
Ragazzino: «No, non so... io seguo solo il calcio».
Allora l'uomo bianco senza riporto tenta con altri ragazzi: «E voi, lo sapete il risultato finale di Francia-Inghilterra?».

Nell'immagine ©manomano, la rosa inglese

venerdì 12 ottobre 2007

Segni della società che cambia #02

Oggi manifestazione studentesca. «Non siamo contro gli esami di riparazione», ma sono apparsi puntualmente cartelli "No agli esami".
Il punto non è questo. Il punto è il mio disgusto, ma per altro: ai miei tempi si manifestava tutti uniti, non c'era bandiere e colori. Non c'era politica, se non quella "Studenti vs. Resto del Mondo". Sapevo bene che la Valle d'Aosta, in questo, rappresentava l'eccezione. Fuori Valle, dal '68 in avanti, e forse anche prima, gli scontri destra-sinistra sono la marmellata sul pane della protesta, quel di più che fa colore e dà gusto e che, se non ci fosse, farebbe strano a tutti.
Qui, nell'isola felice di Regionelandia, gli studenti erano studenti. E basta. Qualche leader politico sfilava con loro, ma soltanto quelli, di qualunque colore essi fossero, che condividevano o avevano ispirato la protesta.
Oggi, invece, hanno sfilato in due cortei distinti e antagonisti. Con canzoni che dovrebbero essere condivise e che invece diventano inni di parte (Il canto degli italiani di Mameli da una parte, Bella ciao dall'altra). Con bandiere che dovrebbero essere condivise e che invece diventano inni di parte (il tricolore e la bandiera della pace). Con leader politici che dovrebbero condividere con gli studenti le motivazioni della "lotta" e che invece incitano alla contrapposizione (Azione Giovani e meno giovani da una parte, Rifondazione e i suoi satelliti dall'altra).
Uno spettacolo penoso, incivile, indegno. Il peggio di quanto potesse succedere fuori dalla "Dzenta valaye".
E così tutti hanno parlato delle polemiche successive e della "protesta degli studenti contro gli esami di riparazione" e non delle altre motivazioni: forse perché non esistevano...

Nelle immagini: a destra la destra, a sinistra la sinistra. E dove se no...

giovedì 11 ottobre 2007

Prestigiosi debutti sulla scena internazionale

Il mio commilitone (nel senso che abbiamo passato i migliori anni della nostra vita, rovinandoli, in un tugurio) Francesco, conosciuto come Zapotek (dalla blogospheeeere), come Ciccio (da sua nonna, forse), come Delucida (dai correttori automatici di Word), come il materano gentile (dagli indiani Navajos), fa il suo esordio come Dj finanziario.

I giovani turchi erano mostri, ma noi abbiamo Bush...

E' stato genocidio, ma per comodità chiamiamolo Pino.

mercoledì 10 ottobre 2007

Sigh sigh... Mario Giordano lascia Studio Aperto

L'inventore del manuale Cencelli della gnocca è stato cacciato.
Ebbene, Giordano lascia la scaletta flessibile, nel senso che è fatta seguendo i numeri del Lotto alle otto e applicandovi un vettore matematica stocastico, lascia i collegamenti con il meteo tempestanti tutti i 20 minuti di giornale, manco fossimo in pieno ciclone tropicale, lascia i servizi di nera strappalacrime di Silvia Vada davanti alla/e villa/e dell'assassino/i, lascia le notizie bomba, complice Giuliacci junior, sul caldo di luglio o sulla neve di gennaio, abbandona i collegamenti minimali da tutte le città dello stivale per sapere se piove o tira vento, le anteprime settembrine dei calendari osé: lascia Studio Aperto, insomma.
Finalmente gli hanno dato un calcio nel sedere. Finalmente hanno capito che spendevano di più in collegamenti satellitari e telefonici per i tg delle 12.25 e delle 18.25 che i cachet per l'intero palinsesto della reteggggiovane di Mediasèt (come dice Mike).
Finalmente si sono accorti che è un incompetente, che lungo una giornata leggera e friendly, perlomeno l'informazione deve avere un tono serio, che non tutto è reality e culetti sculettanti e video di Youtube. Che non si può avere una voce così e fare carriera televisiva. Che alla fine un po' di nepotismo ci vuole, e che i direttore di telegiornale sono troppo giovani.
Finalmente il Cavaliere e la sua famiglia capiscono che il premio Pulitzer non sarebbe mai arrivato al maestro del telegiornalismo italiano.

Mi informano dalla regia che Giordano andrà a dirigere Il Giornale di famiglia. Ritratto. Erano meglio l'Alieno e Lucignolo.

Indro mica si scomoderà a rivoltarsi nella tomba per così poco.

Aggiunta giovedì 11 ottobre 2007, ore 12.04: TVBlog commenta a modo suo

martedì 9 ottobre 2007

Mi sembra di averla già sentita...

Una gravidanza passa, una birra è per sempre.

Non importa se questa storia inverosimile (sei mesi e mezzo?!) è vera o no. Tanto starete fissi a guardare la foto qui a lato e non capirete più nulla...

venerdì 5 ottobre 2007

"Mangiar bene per sentirsi in forma"

Marion Jones ammette il doping: «Ma non sapevo fossero steroidi e ormone della crescita, credevo che fossero integratori. Me li dava il mio allenatore». Mangiar bene per sentirsi in forma...

Horrorshow

Su Raiuno, la telegenica Irene Pivetti si è data alla danza. E poi sarebbero i film horror a dover fare paura...

L'inizio della fine #04

Stavolta Grillo attacca il pettinatissimo Gianni Riotta, reo di aver parlato di alcuni commenti razzisti e negazionisti sul blog di Beppe, associandolo a quei pensieri, non suoi. E, di concerto, di non aver dato eguale spazio al V-Day.
Un'altra volta Beppone la fa fuori dal vasino. Perché attaccare Riotta personalmente, sulla sua direzione al Tg1? Perché non prendere posizione chiaramente contro i commentatori, ma fare del "benaltrismo" tirando fuori mille altri problemi di cui Riotta non parla?
Il Tg1 ha parlato di questo, e lo ha fatto in maniera equilibrata. Ma questo, non conta: basta screditarlo e minimizzare, proprio come farebbe un qualunque politico

martedì 2 ottobre 2007

Stefania Prestigiacomo

... è la persona più noiosa nell'universo conosciuto