Scopro oggi che le terribili catene di Sant'Antonio tra blogger si chiamano meme. Io le ho ribattezzate meco (contrazione di "me cojoni che rispondo a questa maledetta rottura!"; mi scuserà Klaudio il komunista demokratiko se uso "meco" nell'accezione nordica e lo sostituisco a "stica").
Dunque eccomi qui alle prese con "Dire, fare, baciare, lettera, testamento" passatami come la peste bubbonica da Pierpy.
Dire
Rebus (3, 2, 4, 1, 2, 4, 3, 2, 5, 2, 4)Fare
Il rebus qui sopra è eloquente: già sul "fare" mi sono arenato. Gli esperti consigliano di superare l'ansia da foglio bianco scrivendo la prima parola che viene in mente e proseguendo da lì: pistacchio.
In questo caso questa tecnica fa acqua.
Baciare
Baciare è un verbo dagli innumerevoli significati. "Schifo", fino ai 14 anni; "magari" tra i 14 e i 16; "ancora" tra dai 16 in poi. Di nuovo "schifo" se a farlo sono mamma o nonna.
Lettera
Rebus (2, 7, 9)
A
Testamento
Lascio tutti i miei averi (questo meme) al già citato Klaudio (so che non farà mai queste stronzate, ma il mio è puro gusto del fargli perdere tempo durante la tesi), a Fabio, a Cicciuzzo.
martedì 4 dicembre 2007
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1 commento:
Quantifichi, quantifichi... :)
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