sabato 9 febbraio 2008

Segni che l'alternativa all'UV non esiste

Lorella Vezza e altri tre esponenti di Renouveau Valdôtain hanno abbandonato il movimento, in piena contestazione con il nuovo gruppo dirigente. Fino a ieri la Vezza era la coordinatrice, e dettava le linee da seguire per tutti. Appena cambia il coordinatore, di un partitino appena nato, scappa la redazione del giornale di partito e buona parte dell'ex vertice.
Ora, se si fonda insieme un partito, un motivo ci sarà: convenienze, amicizie, ideali, coraggio, voglia di mettersi in discussione. Come può la motivazione durare per nemmeno un anno? Come si può pretendere che l'alleanza che si candida a governare la Valle d'Aosta per i prossimi cinque anni sia basata su un movimento come questo, dove un giorno si parte, tutti assieme, e dieci giorni dopo ognuno è già per la propria strada? Con quali credenziali si potrà rivolgere agli alleati, che già di per sé di problemi ne hanno a sufficienza?
Mettendo insieme un Partito democratico spezzato in due (area filo-sinistra e area filo-Union Valdôtaine), un Renouveau spezzato in due (area filo-sinistra e area filo-Union Valdôtaine?), una Vallée d'Aoste Vive che pesa come il due di picche e una sinistra radicale che propone centinaia di posizioni diverse (da Di Pietro, addirittura lui, a Rifondazione, dai Verdi alla sinistra critica) si vuole creare una vera alternativa al potere, logoro e inefficiente, che c'è ora.
Interessante, ma chi ci crede?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace vedere il casino in cui state.....
E ti stupisci che un partito come il Renouveau Valdôtain sia in queste condizioni dopo che è nato da una scissione fatta da ex-unionisti???

manomano ha detto...

Perché "state"? Io che c'entro?

Sono cosciente che il quadro politico attuale sia disarmante e inefficiente, ma le alternative che ci vengono proposte sono misere. Tu preferisci disperdere il tuo voto in un partitino di ultradestra che conta come il due di picche, io preferirei scegliere di volta in volta chi propone le alternative migliori. Ma la destra è berlusconiana, a sinistra c'è lo spezzatino, al centro c'è l'attuale pessimo sistema...