Nei giorni scorsi, è finito su tutti i quotidiani il caso del mio parroco che ha rifiutato di celebrare il funerale al padre di un mio conoscente.
Ho pensato durante questi tre giorni se scriverne o no, e adesso lo faccio: non per polemica, non per esprimere sconcerto. Semplicemente, perché mi ronza in testa una domanda: come si sentirà la vedova dopo che è stato rifiutato il funerale a suo marito da un prete, un altro prete lo ha celebrato comunque e poi la curia ha semplicemente comunicato che si stava scherzando, e che è stato tutto semplicemente un'incomprensione?
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