
Mio cugino è fascista.
Fossi fascista anche io, potrei dire che in ogni famiglia le disgrazie ci sono: uno nasce ghei, uno minorato mentale, uno fassista, uno komunista. E' matematico. Ma non sono fascista, e discorsi così semplicistici li uso soltanto come artificio retorico per farvi sorridere un po'.
Ebbene, il suddetto fascista, militante, è già stato a visitare il glorioso giacilio eterno del Duce, a rendere omaggio ai luoghi storici della vita della guida e luce dell'italico popolo, girando sempre al largo di piazzale Loreto, delle leggi razziali del '38 (ovviamente troppo blande) e sputando persino su Alemanno («
quello non è mai stato fascista!»). Sminuisce la Resistenza, dicendo che ha fatto più male che bene, e che se non fosse esistita avremmo oggi la stessa libertà. Odia i komunisti, i democristiani, non vota nulla più a sinistra della Fiamma Tricolore. Colleziona filmati d'epoca, gli manca proprio soltanto il busto di Benito in camera: come avete capito, un vero caso patologico.
Ebbene, mai avrei fatto questa lunga introduzione se non per sfotterlo un po': alle ultime elezioni, cotanto pezzo di italica razza, sì ardito e fiero, sì convinto della luce che ha visto nel fascio littorio e nell'italica patria...
(suspense)...
In fondo il voto è segreto...
No, in fondo me lo ha detto lui... Ridacchiando...
No, non lo dico per privacy.
Sì, lo dico. Sicuramente così facendo lui rifletterà un po', e rifletteranno anche i miei pochi lettori.

... ha votato Union Valdôtaine. Union Valdôtaine. Union Valdôtaine. Union Valdôtaine.
Del voto, è stato facile ottenere risposta. Ma il motivo, gliel'ho estorto, a fatica, l'altra sera. E ci sono rimasto. Cosa c'entrerà l'UV con i fascisti, mi chiedevo? «
Tanto è un voto su 30mila», mi ha replicato: bella convinzione da militante politico, penso. «Sì, ma un militante come te, dovrebbe avere delle idee. E votare un partito tipicamente antifascista per un fascista dovrebbe essere impossibile», replico.
Eppure è successo. Insistendo, è uscito che qualcuno gli ha promesso qualcosa. Ahi ahi... Siamo alle solite... Le voci che si rincorrevano, mai confermate nella pratica (almeno al mio orecchio distratto), che l'UV aiutasse la propria campagna con promesse e promessuccole ha conferma. Ma non è questo il punto: se si riescono a convincere anche i militanti (persino gli estremisti) con simili giochetti, siamo proprio alla frutta, come società...
E ci meritiamo quello che è successo, a Roma e ad Aosta.