
Quando poi gli ho spiegato che no, non stavo assolutamente scherzando...
Dopo il rogo del Tunnel del Fréjus, il traffico automobilistico e pesante in Valle d'Aosta è quasi raddoppiato. Aggiungiamo che la lunga galleria di collegamento tra la A5 Torino-Aosta e la statale per il Gran San Bernardo è chiusa a senso alternato per lavori, arriviamo alla conclusione che il caos è immane. Ci vogliono quarti d'ora per fare 2 chilometri per attraversare la città. I cantieri, aperti per lunghi mesi su molte strade, stanno lì a migliorare la situazione. Basta chiudere 200 metri di una via e l'incolonnamento è assicurato in tutta la ridente cittadina turistica.
Se aggiungiamo che fino a 5000 TIR al giorno passeranno per la valle per arrivare garruli al Bianco e alla Francia, perché mai un turista con il raziocinio minimo del viaggiatore di montagna dovrebbe scegliere proprio i nostri lidi per i suoi soggiorni? A quando qualcuno che si preoccupi seriamente per la nostra regione, senza fare semplice scaricabarile con i vicini?
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