Oggi questo blog è finito, suo malgrado, sulla sezione regionale della Stampa, all'interno di un'intera pagina di cronaca giudiziaria dedicata ad una serie di esposti anonimi apparsi su numerosi mezzi di stampa, siti web e blog, diffamanti numerosi politici e personaggi pubblici; parte di quell'immondizia era finita anche tra i commenti di manomano. Non entro nel merito della vicenda, i cui accertamenti sono conclusi, ma che andrà ancora avanti per le lunghe.
Preciso solo una cosa, e non dovrei nemmeno farlo. Monsieur le président, Caveri, ha commentato: «E' stato faticoso e a volte doloroso reggere a una marea montante e nauseabonda, fatta di [...] blog grondanti di veleno che riguardavano me, mia moglie e gli altri miei famigliari». In tutti e tre i blog (questo, Gericus Bellorto e persino nel defunto bolscevico) i "veleni" provenivano da persone estranee alla gestione e sono stati immediatamente eliminati da tutti e tre i "padroni di casa"; aggiungo anche che i commenti incriminati erano legati a post che riguardavano tutt'altro argomento.
Andiamo con i piedi di piombo in entrambe le direzioni: la frase avventata di Caveri potrebbe essere male interpretata, e la Digos si sa, tutto vede...
PS: A parte l'ironia, preciso che non è un pesce d'aprile.
martedì 1 aprile 2008
Onori della cronaca
Etichettato come:
Aosta,
Notizia del giorno,
Politichese,
Storie di vita vissuta
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento