mercoledì 23 marzo 2005

Tanti auguri, poeta

Franco Battiato compie oggi 60 primavere. Per lui si può proprio dirlo, essendo nato nei dintorni del solstizio. Su di lui non oso scrivere nulla, non posso che omaggiarlo con una delle mie preferite tra le sue canzoni. Polemica, ruvida, dolce... Non sono solito riportare testi altrui, ma qui faccio un'eccezione.
La torre
Giù dalla torre
butterei tutti quanti gli artisti
perché le trombe del giudizio suoneranno
per tutti quelli che credono in quello che fanno.
Per gli spartani
una volta era uguale
buttavano giù da una rupe
quelli che venivano male.
Giù dalla torre
butterei tutti quanti i teatranti
e nostra signora dei turchi
specchio delle mie brame, chi è fra noi il più bravo del reame.
E salverei
chi non ha voglia di far niente
e non sa fare niente
chi non ha voglia di far niente.
Giù dalla torre
butterei tutti quanti i registi
gli attori e gli elettrodomestici
per la vigilia della distruzione.
Ritorneranno dinosauri antidiluviani
una razza di super-rettili
che si mangerà scialalalalalà.
I presentatori
specie quelli creativi
che giocano ai quiz elettronici
si mangerà chi fa ma non sa quel che fa.
Si salverà
chi non ha voglia di far niente
e non sa fare niente
che non ha voglia di far niente.
Franco Battiato

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