Ieri sera all'Old Distillery Pub di Aosta gli avventori seduti ai tavoli nel dehors si accorgono che qualcosa di strano sta accadendo. Da alcuni minuti un'Alfa nera è parcheggiata pochi metri fuori il locale. Tre loschi tipi, evidentemente "sbirri", si aggirano nella zona. Si vede lontano un miglio che sono "piedipiatti", e non per il camminare. Pochi minuti dopo, il delirio. 6 pattuglie della Polizia di Stato (come direbbe Beppe Grillo, nostri dipendenti) ci allietano e ci intrattengono ritirandoci i documenti e facendoci aspettare per un'ora e un quarto. Il geniale siparietto delle auto che fanno retromarcia sfiorandosi, con i "pulotti" con la lancia in resta senza aver trovato niente di niente di irregolare concludono l'allegra serata.
Chissà cosa stessero cercando. Chissà perché proprio in una sera che chiamare tranquilla è dire poco la Polizia non aveva di meglio da fare che venire ad animarci e rianimarci.
Nessuno ha spiegato niente. Non un organo di informazione si è accorto del fatto. Io un evento così lo avrei segnato sul calendario: sarebbe stato capace di attirare turisti da tutto il mondo, sarebbe stato un avvenimento di cui i nostri nipoti avrebbero parlato con orgoglio.
E invece, lo potremo fare soltanto noi 30-35 clienti dell'Old Distillery.
Tiè!
sabato 29 aprile 2006
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